I'm miles from where you are...

sabato 9 giugno 2012

But then, who are you?

27 ore

giovedì 31 maggio 2012

Cosa ci si può fare in 27 ore?
Uscire, dormire, ballare, sognare, viaggiare, leggere...Forse tanto, forse nulla.
27 ore sono parecchie, sono una giornata con un bonus di 3 ore.
Ho bisogno di 27 ore per riprendermi dal jet lag.
In 27 ore, compresi scali pizzi e mazzi ci sono arrivata a Los Angeles 3 anni fa.
Non ho chiuso occhio per 27 ore, quando ho capito di essermi innamorata sul serio.
Sono stata male per 27 ore dopo la mia prima sbronza, anche se ero allegramente in giro per Pisa stavo male dentro.
27 Sono le ore di attesa in aeroporto per il volo l'Havana - Roma, che era solo in leggero ritardo.
Ho dormito per 27 ore dopo essere stata in ospedale, con tutto quello che m'avevano dato avrebbero potuto stenderci un cavallo.
In 27 ore ho fatto una maratona di LOST.
La settimana scorsa in 27 ore sono arrivata a Nizza, ho visto il concerto dei Coldplay e sono tornata a Siena, dormendo solo 4 ore.
27 ore sono stata ad aspettare al pc i risultati di un esame.
In 27 ore ho letto tutto Hamlet
Chissà quanto altro avrò fatto in 27 ore che non ricordo.
27 ore... Eppure a me il 27 non è mai piaciuto come numero.

Heroes wear converse!

giovedì 17 maggio 2012

Converse: come per ogni cosa c'è chi le ama e c'è chi le odia. Io le amo! Il prodotto di punta dell'azienda Converse è rappresentato dal modello All Star, ideato dal giocatore di basket Chuck Taylor nei primi anni venti e tutt'oggi sono forse le scarpe più amate.
Ricordo che fino a 10-15 anni fa si potevano comprare a prezzi stracciatissimi, poi c'è stato il grande boom e quindi addio ai superaffari. Ora infatti ce le rifilano in ogni salsa e fantasia, io continuo però a preferire le classiche monocolore. Sono quanto di peggio ci possa essere per la schiena in quanto si sviluppano su un solo piano, basta però usare una talloniera ed il problema non c'è più.
Attori, musicisti, modelli tutti almeno una volta hanno indossato le All Star, per esigenze lavorative o per piacere personale.
Le abbiamo viste in numerossisime serie tv accomunare i personaggi più diversi: teenager, nerd, eroi.
Quando poi si cammina su quella linea sottile tra il nerd e l'eroe vengono fuori due dei miei personaggi preferiti:

L'ansia da Season Finale

lunedì 14 maggio 2012

Diciamo che potrei avere un tantino la fissa per le serie tv, di conseguenza maggio per me è un mese triste... Triste davvero perchè tutti gli show chiudono i battenti per poi ritornare in autunno... THE DRAMA!!!

Fortuna che seguo un po' di serie "estive" e che qualcosina da parte ce l'ho sempre per ingannare l'attesa, ma non è solo quello.
Arrivare a fine stagione è quasi traumatico, perchè hai grandi aspettative per il finale, a maggior ragione se la serie ha mantenuto standard abbastanza elevati. Un brutto finale rischia di rovinare un'intera stagione e di farti stare incazzato pe giorni. Non sto mica scherzando.
So che il web pullula di nerd svitati come me...So che c'è gente dietro i pc come me con l'ansia da finale di stagione...So che mi capite.
Vogliamoci bene e comprendiamoci perchè il resto del mondo non ci capisce, non può capirci.
Aspetto il fine settimana per tirare le somme di questa stagione 2011/2012 sperando di arrivarci in condizioni non pietose e con quel briciolo di senno che ancora mi è rimasto.

Troppo

domenica 6 maggio 2012

Io sono strana, qualcuno lo sa, altri fanno finta di non saperlo ed è la scelta migliore in fin dei conti.
Io lo so e comunque me ne stupisco costantemente... Oggi il the pomeridiano s'è allungato fino all'happy hour, o per meglio dire io l'ho tirata fino a tardi, raccontando alle mie coinquiline dei disastri che combinavo coi ragazzi quando forse ancora ci capivo qualcosa.
Già solo questo la dice abbastanza lunga.
Il fatto è che, nonostante siano passati anni, persone e canzoni infondo infondo sono ancora un concentrato di caos ambulante... Racconto di fatti con una prospettiva diversa, come se non fossi stata io al centro di quelle storie e rido, me la rido alla grande rivedendomi sotto quella luce che cambia di continuo, quasi stessi parlando di tante persone differenti ma tutte con lo stesso cuore. Confidente, insicura, impetuosa, stanca, brillante, infelice, accativante, asociale... Col passare del tempo uno dovrebbe ridurli gli aggettivi a maggior ragione se contrastanti, perchè si cresce, si è più 'definiti'... nel mio caso gli aggettivi aumentano.
Sarà che 'definire' non m'è mai piaciuto, è troppo limitato, oppure sarà che ancora non ho capito niente e magari mi sta bene così.
A scuola me lo dicevano sempre che troppi aggettivi non vanno bene... Lo dice anche mio padre che 'troppo stroppia'.

White Around

domenica 12 febbraio 2012

Dite quello che volete ma qua a Siena fa un freddo cane, dentro e fuori casa... queste giornate sono quelle che mi fanno rimpiangere ancora di più casa mia con i suoi 3 camini *sob sob*.
C'è poi da dire che in questa città non sono attrezzati, sono passate quasi due settimane dalle 'forti' nevicate e c'è ancora ghiaccio a terra un po' ovunque... sto quasi pensando di dare vita ad una di quelle iniziative del tipo "Regala anche tu un pacco di sale al comune di Siena se non vuoi finire al reparto ortopedico delle Scotte." Ogni tanto però esce anche una sfera di sole che trasforma Piazza Del Campo in una perfetta quanto inusuale pista ghiacciata

Lana Del Rey - Born to Die

venerdì 3 febbraio 2012

Ora io non faccio la giornalista, magari non particolari qualifiche per fare recensioni e per alcuni non capirò una mazza ma ci sta, ognuno hai suoi gusti, il mondo è bello perchè è vario e così via. Con post tipo questo non ho voglia di criticare o giudicare nessuno ma semplicemente ho voglia di esprimere un parere, seguendo il mio gusto personale, il mio istinto e le mie conoscenze seppur non a 360°. Credo di aver reso il concetto quindi andiamo al dunque.
Lana Del Rey tocca le vette del successo con il brano "Video Games" tratto dall'album Born To Die, uscito a fine gennaio per Universal, etichetta che ha sfornato anche una certa Lady Gaga.
Facciamo un passo indietro prima di Lana Del Rey c'era Lizzy Grant, vero nome della 'a breve icona del dark pop' ma Lizzy e Lana sembrano quasi Dr Jekill e Mr Hyde. La prima bionda platinata, dall'aria trasandata si esibiva qua e la con delle ballate jazz-folk che non l'hanno portata da nessuna parte, la seconda incarna il mix perfetto della diva di Hollywood con vaporosi boccoli, labbra sensuali dall'indole malinconica e retrò e una tormentata lolita moderna. Sembra proprio che Lizzy abbia lasciato spazio alla più apprezzata e dotata Lana, forse.

Born to Die con le sue 15 tracce più un remix (nella versione deluxe) non lascia l'amaro in bocca, è ricco e ben bilaciato seppure alcuni testi siano lontani dall'immagine nuova di zecca dell'artista. L'album rivisita in chiave noir speranze, illusioni e desideri di una non lontana generazione dal sapore glamour, l'animo dark dell'artista ci guida tra ballate struggenti di amori impossibili e ritmiche da ghetto con un ben riuscito intreccio di pop orchestrale e trip hop. Aprono l'album a mio avvisto 3 dei brani migliori, l'omonimo ed apocalittico Born To Die, l'intramontabile e ruffiano Video Games, Blue Jeans con tanto di omaggio a James Dean. Tra questi trova spazio un più hip hop Off To The Races e sulla stessa scia proseguono Diet Mountain Dew, la provocatoria National Anthem e la più lontana Lolita, vibrazioni diverse arrivano già da Dark Paradise e Radio che partono sottotono ma solo apparentemente. Già Carmen e Million Dollar Man iniziano a stancare, seppur con degli spunti interessanti sono troppo ancorati ai precedenti brani o semplicemente preparano il terreno per Summertime Sadness una dolce e non convenzionale ballata che resta tra i miei brani preferiti. This is what makes us girls con un beat tutto suo racconta di come da sedicenni teppiste si arriva a conquistare il mondo (true story XD)gli fa seguito un'insicura e piena di rimpianti Without you. In coda "The Lucky Ones" è forse l'unico brano in cui si può intravedere un barlume di incredula, incondizionata felicità ed il remix finale di Video Games potevano largamente risparmiarcelo. 
Insomma è un album che in definitiva comprerei, io sono una malinconica quindi ci vado a nozze con album come questi e poi credo seriamente che gran parte degli artisi farebbero carte false per avere un brano del calibro di Video Games nel proprio album.




Il problema grande dell'artista non ha a che vedere con i brani ma con le sue performances live, che fino ad ora sono state alquanto, come dire, imbarazzanti, il tanto atteso debutto al Saturday Night Live è stato un disastro, etichettato da molti come 'peggior performance'. Lana fasciata da un abito bianco da sirena avrebbe potuto ammaliare il pubblico con i brani che ha eseguito invece si è mostrata solo piena di insicurezze, non solo dal punto di vista vocale, insomma un grande flop considerate le aspettative. Migliora  nella recente performance al David Letterman Show (tanto di cappello ai musicisti, spesso passano in secondo piano, ed in questo caso l'hanno fatta da padroni a mio avviso)  ma forse Lizzie ha ancora un po' di strada da fare avanti a sè per diventare a tutti gli effetti Lana Del Rey.

La mia personale classifica dei brani

Winter playlist

mercoledì 1 febbraio 2012

La musica mi piace (seriously a chi può non piacere la musica?!?!)mi prende e non passa giorno senza che abbia sentito minimo un brano. Io sono curiosa, nel senso positivo del termine, mi piace sapere, ascoltare, sperimentare, sono così per tutto e la musica non fa eccezione, anzi. Sono una di quelle persone convinte che la musica faccia bene a tutto, che sia meglio di qualsiasi terapia, che quando tutto manca c'è lì quel cd che ha il magico potere di farti stare meglio o peggio, che nei 3 minuti di un pezzo il mondo sembra più bello, più semplice...oppure non c'è proprio. Spesso mi capita, quando sola o in compagnia di assentarmi per qualche secondo e pensare "quel brano di X in questo momento ci starebbe proprio bene..." Io nel mio inverno c'ho visto e ci vedo bene tanti pezzi, ma ho creato una playlist con i 20 che mi prendono di più e che maggiormente mi trasmettono le sensazioni tipiche dell'inverno medio italiano. Magari tra questi ce n'è qualcuno che incanterà anche voi...
Download playlist

Maybe

domenica 29 gennaio 2012

Magari è la volta buona che riesco a mandare avanti un blog in modo decente, dico magari. In tempi non sospetti, ho avuto un blog, lo aggiornavo costantemente ed avevo anche un'altra cosa di fondamentale importanza che era il tempo, ne avevo molto di più di quanto ne abbia ora, questo è poco ma sicuro. Ho poi trascorso gli ultimi anni ad occuparmi di un sito su una serie tv che ha però incontrato la fine qualche giorno fa, qundi un po' di tempo in più per fare le cose fatte bene ci sarebbe. L'idea di uno spazio, di un blog dove chiunque può andare a scrivere è una cosa che mi è sempre piaciuta, è una cosa bella che aiuta in alcuni casi a comunicare, in altri a conoscere e così via...Condividere è sempre bello, che si tratti di emozioni, idee, pareri ma comunque nel rispetto delle opinioni altrui, magari anche con un pizzico di umiltà che non guasta mai. Ci sta che qualcuno la penserà in modo diverso, ci sta che mangari non sarà nemmeno letto ma io avevo voglia di esprimerlo e penso che sia questo lo scopo di tutti gli spazi che internet ci regala oggi. Permettere a qualcuno di "ascoltarci" non è mai tempo perso se comunichiamo in modo giusto. Io ho voglia di parlare delle cose che amo, della musica, delle serietv, ho voglia di fare riflessioni, di sfogarmi e magari d'inventare. Cosa vorrei comunicare? Tante, forse troppe cose e magari non ne sono nemmeno capace...

Quando tutto è come sembra...

giovedì 5 gennaio 2012

Oggi tutto è come sembra, piove e l'80% della gente che ho incontrato è triste o vive un sentimento quanto più simile alla tristezza. Durante queste feste ne ho viste e sentite e vissute di tutti i colori e mi sono anche resa conto che non era il Natale a mettermi ansia per i regali e tutto il resto, era proprio l'aria ad essere diversa, si poteva già percepire l'andamento di tante cose. Ma l'uomo è ottimista per natura, anche chi dice di non esserlo infondo lo è. Ci ritroviamo a vivere situazioni che non sappiamo gestire e che forse non sapremo mai gestire sperando che da un momento all'altro tutto si risolva, ci sforziamo di essere ottimisti anche quando l'ottimismo l'hanno finito anche al supermercato, da molto prima dei saldi...
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